Sollevamento e montaggio della TBM: le manovre di precisione nel cantiere della Galleria Trinacria
Il montaggio di una Tunnel Boring Machine (TBM) è sempre un’operazione complessa, che richiede competenze ingegneristiche e logistiche avanzate. Nel cantiere della Galleria Trinacria, parte del Lotto 4A della nuova linea ferroviaria Palermo–Catania, le sfide sono state amplificate dalla conformazione degli spazi.
Normalmente, l’assemblaggio della TBM avviene in prossimità dell’imbocco della galleria. In questo caso, tuttavia, la presenza di altri lotti progettuali e la ristrettezza dell’area disponibile hanno reso impossibile predisporre l’intera macchina direttamente sul fronte di scavo.
È quindi necessario organizzare una logistica differenziata, con lo stoccaggio dei componenti in una zona del cantiere e successivo trasferimento in prossimità dell’imbocco per il montaggio finale.

Gestire spazi ridotti con movimentazioni eccezionali
I vari elementi della TBM, provenienti dalla Cina e sbarcati nei porti siciliani, presentano pesi superiori alle 100 tonnellate per singolo pezzo. Testate, scudi e carri sono stati progressivamente movimentati attraverso operazioni di sollevamento e trasporto ad alta precisione.
In assenza di spazi adeguati per predisporre l’intero allineamento delle sezioni, la strategia di montaggio ha previsto l’avvicinamento progressivo dei moduli semi-lavorati.
Le manovre di sollevamento: precisione millimetrica
Il cuore delle operazioni è stato rappresentato dalle fasi di sollevamento e posizionamento dei singoli componenti, attività che hanno richiesto una combinazione di tecnologie e competenze.
Il convoglio utilizzato da Gradito Oleodinamica – società specializzata in movimentazioni e sollevamenti eccezionali – è un trasportatore modulare semovente composto da 10 assi modulari (4+6) con Power Pack da 220 kW. Questa configurazione garantisce la necessaria capacità di carico, fino a diverse centinaia di tonnellate, e al tempo stesso una manovrabilità superiore in condizioni di spazio limitato.
Tra le caratteristiche più rilevanti in questo contesto vi sono state:
- Escursione del pianale variabile (1,20–1,90 m), utile per compensare dislivelli e ridurre l’impiego di mezzi aggiuntivi;
- Sterzatura multimodale per gestire traiettorie complesse in aree ristrette;
- Autolivellamento automatico per mantenere la stabilità del carico, anche su terreni non perfettamente regolari.
Questi aspetti consentono di affrontare con sicurezza le operazioni più delicate, come l’accostamento e l’allineamento dei pezzi sul fronte di montaggio.

Un progetto strategico per la mobilità siciliana
La Galleria Trinacria si inserisce all’interno del Lotto 4A Caltanissetta Xirbi–Nuova Enna, commissionato da RFI e realizzato dal Consorzio Triscelio. Il lotto prevede circa 27 km di nuova linea ferroviaria, in gran parte in variante rispetto al tracciato esistente, con la galleria principale lunga 13,4 km a doppia canna.
L’opera rientra nel più ampio programma di potenziamento della direttrice Palermo–Catania–Messina (Pa–Ct–Me), che consentirà una drastica riduzione dei tempi di percorrenza: 2 ore tra Palermo e Catania (con un risparmio di circa 60 minuti) e 45 minuti tra Messina e Catania (circa 30 minuti in meno).
📷 Foto cortesia: Gradito Oleodinamica.